Tribunale di Treviso, sezione lavoro, sent. 1392 del 27.07.2020

Patto di non concorrenza – risarcimento del danno

Il Tribunale di Treviso, con la sent. 1392 del 27.07.2020, ha riconosciuto alla banca, assistita dal nostro studio, il risarcimento del maggior danno, ulteriore rispetto alle penali previste nel patto di non concorrenza.

Accertata la validità del patto e dimostrata la sua violazione da parte del private banker, ex dipendente della banca, il Tribunale ha ritenuto che il maggior danno fosse certo nell’an, ma di difficile determinazione nel quantum.

Ha perciò applicato il criterio di liquidazione equitativo, ritenendo a tal fine il c.d. MINT (margine di intermediazione) un valido parametro di riferimento ed escludendo di dover ridurre il risarcimento in ragione del risparmio di costo che la banca ha avuto a seguito delle dimissioni del private banker infedele, trattandosi di un risparmio che vi sarebbe stato anche se il patto di non concorrenza fosse stato puntualmente adempiuto.

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